La storia di questi Krapfen o bombe di lievito fritte alla viennese è questa.
Anni fa, e parlo di almeno 15, vado a trovare mia zia. Era periodo carnevalesco e gli unici fritti che conoscevo erano le “frittoè” della nonna (sua mamma) ricche di uvetta e grappa (da buona veneta non poteva non metterla e ve lo avevo raccontato già qualche anno fa qui!).
In qualche slancio a volte faceva le chiacchiere, ma il risultato era sempre buono, ma senza troppi entusiasmi.
Dicevo…vado a trovare mia zia e mi accoglie in cucina, dove stava friggendo quelli che, nei miei ricordi, sono rimasti come i bomboloni più squisitamente buoni che avessi mai mangiato!
All’epoca ero di pochissime parole e non ho osato chiedere la ricetta (timida cronica non mi sbilanciavo neanche in famiglia!)
Oggi – che parlo anche con i sassi, stordendoli con monologhi perlopiù senza senso – ho chiesto senza titubare e con una certa faccia tosta la ricetta alla zia.
La ricetta è arrivata via mail con una scansione (la tecnologia arriva anche in casa delle zie 70enni a quanto pare!), e con mia grande sorpresa ho scoperto che era tratta da un libro che avevo in casa!
Oltretutto il libro (Il tesoretto della pasticceria e della dispensa, G. Oberosler – 1989 Hoepli) mi era stato regalato da mio padre un paio di anni fa.
“Zia, sai che quel libro ce l’ho anche io!”
“Ah guarda, me l’ha regalato tuo papà un po’ di anni fa.”
Bene… appurato che mio padre crede fermamente nell’affidabilità di questo libro, vi lascio la ricetta di queste meraviglie che non hanno bisogno di descrizioni, basta leggere il loro nome: Bombe di lievito fritte alla viennese… slurp!
Krapfen o bombe di lievito fritte alla viennese
Ingredienti
- lievito di birra 30g
- farina 250g
- latte mezzo bicchiere
- burro 50g
- tuorli 3
- zucchero un cucchiaio
- olio per friggere
In una ciotola versate 3 cucchiai di latte tiepido e il lievito, mescolando fino a quando si sarà sciolto.
Aggiungete 50g di farina e sbattere con una frusta per un paio di minuti.
Dovrete ottenere una pappetta spumosa. Coprite con un panno e far raddoppiare di volume.
In un’altra ciotola lavorate i tuorli con il burro sciolto, fino ad ottenere una crema. unite il lievito gonfiato, la farina rimanente, il latte e lo zucchero, mescolando con un cucchiaio di legno (oppure, visto che nel frattempo la tecnologia ha fatto passi da gigante, usate l’impastatrice o la planetaria con il gancio).
Quando l’impasto si staccherà dalla ciotola copritelo con un panno e fate lievitare in un luogo tiepido.
Dopo un’ora o quando avrà raddoppiato il volume, stenderlo con un mattarello ad uno spessore di un centimetro, ritagliare con il coppapasta dei dischi di 7cm di diametro e disporli su una teglia coperta da carta forno e infarinata e far lievitare per 30 minuti.
Scaldare l’olio e friggere le bombe (poche per volta) girandole non appena saranno dorate.
Servite caldi spolverati di zucchero.
Le mie Avventure in Cucina e Non
29 Settembre 2019 at 14:12Mentre cercavo una possibile copia di questo libro (ce l’ha mia mamma ma non me lo vuol dare!) ho trovato il tuo post!! Devono esser buonissime!
Tamara
30 Settembre 2019 at 12:44Ma che bello! Si, devo ammettere che sono buonissime come molte ricette in quel libro! Se riesci a trovarlo non fartelo scappare!